Caffé Baratti & Milano

Nel 1875 la vita culturale torinese è in fermento, quando nasce il Caffè Storico Baratti & Milano. Artisti, filosofi e poeti ne diventano subito affezionati clienti: oggi il Caffè splende di storia e raffinatezza.

Il Salotto Sabaudo di
Baratti & Milano

Fin dalla sua inaugurazione nel 1875, la caffetteria di Baratti & Milano è il centro propulsore della vita culturale torinese. Politici, intellettuali e artisti di ogni sorta frequentano abitualmente il locale, considerato la massima espressione della misurata ed elegante accoglienza sabauda.

Dopo 160 anni la cioccolateria e caffetteria è ancora uno dei ritrovi più signorili di Torino, uno dei locali storici più belli e prestigiosi d'Italia. Ed il luogo da cui ha avuto origine il processo evolutivo che ha portato oggi ad essere Baratti & Milano una brillante realtà nel mondo dolciario.

La storia del Caffè Baratti

Eccellenza ed eleganza nel centro di Torino, dal 1875.

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1875

La grande apertura

Ferdinando Baratti ed Edoardo Milano aprono la loro splendida bottega:  il Caffè Baratti & Milano sorge all'interno della lucente Galleria Subalpina, costruita a pochi passi da Piazza Castello da Pietro Carrera. Grazie al prestigio dei due confettieri e alla qualità dei loro prodotti, il Caffè diventa subito il fiore all'occhiello di uno dei passaggi più magici di Torino.

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1907

Arte e letteratura

La celebre poesia “Le Golose” di Guido Gozzano porta il Caffè Baratti nella storia della letteratura italiana. Il poeta viene più volte visto sotto i portici di Piazza Castello, nella buvette di Carpano o seduto a un tavolino ad ammirare le signorine che mangiano le paste. Il Caffè diventerà per tutto il Novecento cenacolo di artisti ed intellettuali, da Pietro Mascagni a D’Azeglio, da Giolitti ad Einaudi, fino alla Montalcini, la Duse, Pavese e Nietzsche.

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1911

I primi ampliamenti

Mentre Torino ospita l’Esposizione Internazionale, Baratti & Milano affida all’architetto Casanova e allo scultore Rubino l’ampliamento della confetteria. La loro interpretazione dell’Art Nouveau rende il Caffè ancor più raffinato ed elegante, grazie al pavimento ad intarsi di marmo verde su marmo giallo e al lambris di mogano scuro che si alza dalle pareti. A prendersi la scena, dolcezze ormai celebri come la mitica “classica”, la  “barattina”,  i gianduiotti e i cremini.

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1943

La guerra

Le bombe che si abbattono sulla Galleria Subalpina danneggiano il Caffè e ne distruggono arredi in legno e vetrate. Il Caffè e l'azienda sono in ginocchio.

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1958

La ripartenza

Al Teatro Regio, Vittorio Gassman inaugura il Cinema Romano:  i numerosi artisti che animano la stagione di teatro e cinema d’essai fanno tappa fissa al Caffè Baratti. Nato come elegante ritrovo, lontano dall’avventuroso disordine della “Bohème”, il Caffè torna a essereun riferimento per nobili, alta ufficialità e ricca borghesia piemontese.

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1985

Il valore storico

Il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali impone il vincolo di tutela sul locale e sugli arredi del Caffè Baratti, riconoscendone il valore storico e culturale a livello nazionale. Nello stesso anno, Baratti & Milano passa alla veneta Tourè, che ne manterrà la proprietà fino all’acquisizione da parte di Turin International nel 1992.

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1999

L'acquisizione di Elah Dufour

Il Gruppo Elah Dufour acquisisce Baratti & Milano, rilanciando l’azienda e donandole una dimensione internazionale. La Famiglia Repetto rileva anche il Caffè Baratti, ipotizzandone il rilancio.

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2003

La riapertura

Dopo ingenti investimenti e un approfondito restauro conservativo, il Gruppo Elah Dufour riapre il Caffè Baratti. Gli arredi, i decori, la facciata e le vetrate tornano allo splendore delle origini, rigorosamente recuperate per creare un'atmosfera ancora oggi unica nel suo genere.

"Io sono innamorato
di tutte le signore
che mangiano le paste
nelle confetterie"

"Le Golose"
di Guido Gozzano.
Poesia scritta ai tavoli di Baratti & Milano

"Io sono innamorato
di tutte le signore
che mangiano le paste
nelle confetterie"

"Le Golose"
di Guido Gozzano.
Poesia scritta ai tavoli di Baratti & Milano

A pranzo lo chef stellato Ugo Alciati interpreta con eleganza lo stile Baratti & Milano

Il nostro menù in continua evoluzione reinterpreta i migliori ingredienti locali per dare vita a sorprendenti piatti gourmet.

Scopri l'atmosfera senza tempo della nostra caffetteria: sensazioni, sapori e aromi che ti conquisteranno.

Il Bicerin

Storica bevanda calda e analcolica di Torino, sorseggiata dalle signore di un tempo nei salotti della nobilità sabauda, fra piccoli pasticcini e pettegolezzi, portata avanti nel tempo da Baratti & Milano: servita in grandi bicchieri tondeggianti, unisce la mescola di caffè a cioccolato e una crema di latte dolcificata con sciroppo.

La Pasticceria

L'eccellente ed elegante pasticceria segue oggi le orme di tutti i Maestri di pasticceria che hanno reso Baratti & Milano uno dei più antichi famosi e conosciuti laboratori di Pasticceria in Italia ed all’Estero.
La pasticceria mignon come da tradizione di Casa Savoia, la Torta Reale, la "Barattina", la Torta Baratti, la Torta Giandujotto... uniche e deliziose specialità.

I nostri cocktail

Un viaggio nel tempo attraverso il sorso di cocktail storici, dove il vermouth e liquori di grande tradizione si fondono in un'armonia di aromi e ricordi. Il Caffè Baratti & Milano cattura l'essenza di un'epoca passata, celebrando tradizione ed eleganza in ogni bicchiere. Un omaggio al passato, un brindisi all'eternità.

Fatti sorprendere ogni giorno
dalla dolcezza!

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Un luogo magico
nel cuore della tradizione piemontese

Un viaggio nel tempo all'interno della Galleria Subalpina, in Piazza Castello, la caffetteria Baratti & Milano rappresenta un'icona e una tappa imperdibile nel tour storico e gastronomico nel centro di Torino. A pochi passi dal Palazzo Reale e da Piazza San Carlo.

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